Lo sporco lavoro di un tanguero

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“Qualcuno deve pur fare il lavoro sporco – Intervista a Jorge Vacca di Topolin Edizioni”, di Juan Scassa, “Le Fauci”, 15 aprile 2020.

Le memorie di Jorge Vacca, cuore e corpo (più qualche altro difetto) della Topolin Edizioni, casa editrice che negli anni Novanta diede una bella scossa all’editoria a fumetti italiana e a noi la voglia di continuare a leggerli, i fumetti, e a parlarne.

«Ciao, Intanto grazie a te! La Topolin nasce come quasi tutte le belle cose, casualmente. Io lavoravo da operatore al Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona. Anche perché già avevo una formazione sia nel giornalismo che nel mondo del fumetto argentino. E insieme a loro giravamo per i Saloni del Fumetto Europei. A Barcellona ho avuto l’occasione di conoscere Vuillemin, autore di “Hitler=SS”, e mi mise in mano quell’albo, albo che trovai divertentissimo.»

Continua QUI.

Se vuoi saperne di più:

  • Qui c’è un articolo di Michele Ginevra, uscito originariamente su “Schizzo”, che racconta nel dettaglio la vicenda giudiziaria di Jorge Vacca e della sua Topolin.
  • Qui la pagina Facebook di DJ Punto y Branca, più recente incarnazione di Jorge Vacca,
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Una risposta su “Lo sporco lavoro di un tanguero

  • Dario

    Grazie Paolo e Boris per questa rivista che non legge nessuno.
    Grazie per questa rubrica che ci fa leggere cose altrove, e per tutte le altre.
    Spero teniate a lungo il ritmo di pubblicazione di questi giorni.
    Spero di avere presto la prima copia di carta tra le mani.

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