Queste considerazioni su Cocco Bill e sulle soluzioni del movimento nei fumetti più maturi di Jacovitti, di cui mi assumo la totale responsabilità, mi sono state stimolate da una conversazione condotta, nel nostro solito bar e come al solito, fino al termine della notte, con Pietro Geranzani e Tito Faraci. Oltre alla mia amicizia, va […]
Autore: Boris Battaglia
Do you believe in life after love?
Nel marzo del 2014 (vado a memoria e potrei sbagliarmi) il teatro Smeraldo è diventato un supermercato di lusso. Nessuna nostalgia, intendiamoci: Milano è un organismo vivente che cambia in continuazione e non puoi restare lì a rimpiangere quello che non c’è più. Figurati, io da Eataly ci vado pure volentieri.Confesso che in questi giorni […]
Crepuscoli
Quando sono nato io erano veramente giorni di lacerazioni estreme. Due diverse idee del mondo si fronteggiavano apertamente per le strade e per le piazze. Non potevo capire allora che una di quelle idee era l’utopia di un mondo di eguali, quella che mi avrebbe affascinato nelle mie letture degli anni adolescenti, l’altra era invece […]
Il cloro negli occhi
Nel suo saggio Emulazioni pericolose, uscito per Einaudi nel 2018, Luca Mastrantonio sostiene, argomentando con ricchezza di esempi, che le produzioni artistiche, in particolare quelle narrative, possono provocare emulazioni che in determinate circostanze assumono carattere di pericolosità sociale. Mastrantonio non è un censore e quella che auspica è una presa di coscienza da parte di […]
HME o dell’ostinazione
Non ce la possiamo permettere. Una sede fissa dove tenere le riunioni di redazioni di QUASI. Ma questo mica è uno svantaggio. Anzi. Quando ci si vede, il mio socio e io, per discutere del programma editoriale dell’anno a venire, o del tema del mese, o dei pezzi da infilare nel prossimo numero di carta, […]
Sedici euro
Le cose succedono per caso. Non c’è nessun disegno, né scemo né intelligente, a progettarne la causalità. È il braccio armato del nostro immaginario, quella bravissima ingegnera che è l’immaginazione, a costruire tra le cose che ci capitano architetture relazionali. Mi sono successe due cose, e siccome mi sono successe in sequenza, la seconda ha […]
«I’m not happy this way»: Prolegomeni per una fenomenologia di Lilli Carati
Enrico Ruggeri è, da sempre, la prova vivente della correttezza della teoria di Tommaso Labranca sul trash. …a proposito, da quanto tempo i suoi testi fondamentali mancano dalle librerie (fisiche e digitali)? Non so chi ne detenga i diritti, se ancora Castelvecchi, o Einaudi, o Ventizeronovanta o qualche erede, ma lo scongiuro, chiunque sia, di […]
Pezzo a pezzo. Una lettura ideologica di One Piece. Il pennarello e il manga, ovvero come e perché tutto è cominciato.
Dove l’autore, famigerato perdigiorno e inveterato procrastinatore, si dilunga in un’introduzione, in realtà non strettamente necessaria, spacciandola quale indispensabile viatico per capire perché avrebbe deciso di parlare distesamente dell’opera a fumetti di Eiichirō Oda, e perché il lettore abbia presente il suo punto di vista ideologico. Non porto simpatia alcuna al presidente francese Emmanuel Macron. […]
Come ogni autunno – Prima parte
Quando il vento del Maggio travolge la Francia, Gilles Deleuze è al culmine della sua carriera accademica. Regge due cattedre all’Università di Lione: Morale et sociologie e Philosophie générale. Ha pubblicato almeno una dozzina di titoli, tra i quali alcuni testi fondamentali come la monografia su Spinoza e Differenza e ripetizione, e sta lavorando a […]
Dell’impossibilità di mettersi dove non si è
Il 17 ottobre del 1961, un martedì, a Parigi pioveva a dirotto. Erano più o meno le sette di sera e da tutte le bidonville intorno alla capitale, in particolare da quella di Nanterre, migliaia di algerini cominciavano a muoversi verso gli arrondissement centrali, dove l’FLN aveva indetto un’imponente manifestazione pacifica. Nel 1961 la guerra […]