Dopo un po’ di tempo torno alla mission originale del Tradrittore, «colui che traducendo tradisce un po’ le intenzioni dell’autore, ma rimette dritto il senso del testo». E riparto da Matteo Salvini che HA DETTO: Tu leggi questa rivista che, ormai è assodato, «leggono tuttə» e ti soffermi su questa rubrica. Già sai che seguo […]
Il tradrittore
Dark Side: la versione di Roger
«Facciamo scarpetta!» potrebbe essere proprio ciò che ha pensato Roger Waters quando ha deciso di registrare una sua personale versione di Dark Side Of The Moon. Potrebbe sembrare, intendo, perché uno può immaginare il buon Roger dire fra sé: «quel disco mi ha dato da mangiare per lustri, ma c’è ancora qualcosa nel piatto: perché […]
Esegesi di Scirocco (con poscritto)
1986, fine estate. È il mio primo concerto di Francesco Guccini. Ne seguiranno altri 4, ma fermiamoci a questo.Sono a Pontenure. O, maledetta memoria, altro paese del piacentino. La scaletta ricalca più o meno quella del 1984, immortalata nel bellissimo Fra la via Emilia e il West, il live che ha celebrato i vent’anni di […]
La morte di Capitan Marvel, la malattia di Michela Murgia (ovvero: tutto quello che NON vuoi sapere e NON osi chiedere su morte e malattia)
Oggi ho bevuto abbastanza per parlarti di quello di cui molti, quasi tutti, hanno parlato qualche settimana fa. Il cervello ha voglia di vagare, ma sa ancora costruire barriere affinché il pensiero non deragli. La prosa, quella, sta in pista abbastanza da sé. Lo scorso 6 maggio sul Corriere della Sera è uscita un’intervista di […]
Good times, Bad times
Quando ho saputo il tema proposto per febbraio mi sono QUASI incazzato. Non con qualcuno, giuro (non lo dico per ipocrita diplomazia, fra i miei mille difetti quella manca) ma col concetto in sé. Visto che tutti parlavano delle Intelligenze Artificiali, davvero anche noi dovevamo farlo?! La proposta partiva da una constatazione: negli ultimi tempi […]
L’ultimo sguardo di John Lennon
Fallo, fallo, FALLO! Mark David Chapman lo sente nella testa, non appena vede John Lennon scendere dalla limousine per entrare nel Dakota Building di New York. Lo sente davvero, il tono è perentorio. Chapman lo afferma e io gli credo: immaginaria che sia, la voce è reale nel suo cervello e reali le conseguenze. Dunque […]
Solveig, che con un sorriso fece innamorare un angelo
Secondo alcuni fisici, tempo e spazio sono collegati, fanno parte di un’unica struttura dove coesistono e si relazionano e dunque tutto, passato presente e futuro, accade contemporaneamente – e l’ultimo avverbio assume un senso vago e sfuggente. La teoria si chiama eternalismo. In parte filosofia, in parte legata agli studi di Einstein sul tempo e […]
Come edera su un monumento
Avevo promesso di non scrivere più dei fatti di Genova. Sia chiaro che non rinnego nulla di quanto ho scritto sul luglio 2001. Anzi, è una parte della mia vita che rivendico. Semplicemente, parlare di Genova per me ha sempre avuto l’effetto di tormentare una ferita mai rimarginata. Penso di avere fatto quanto potevo, quanto […]
Il Mundial 1982 come opera d’arte
Del Mundial ’82 e di cosa ha significato per me ti ho già parlato nel dicembre 2020. All’epoca, stupidamente, non davo il titolo agli articoli del Tradrittore, li numeravo e basta. A pensarci ora l’avrei intitolato 1982 e dintorni. O anche qualcosa di più solenne, perché quello del 1982 è IL MONDIALE, poche palle. Le […]
Un simpatico coglione
Questa rubrica non sempre si è occupata di cose serie, a volte persino drammatiche, come ti ho abituato ultimamente. I primi tempi ho parlato anche d’altro, specie delle mie gaffes. Un esempio puoi trovarlo qui.Già all’epoca raccontavo che in materia di figuracce ho un master, potrei quasi farci una rubrica autonoma. In quell’arte ho un […]