Parlare di cancel culture da donna bianca che non si identifica in un genere diverso da quello che presenta a livello biologico rappresenta una specie di suicidio social. Ma lo farò lo stesso. In realtà, vorrei precisare, in un certo senso non sono sempre stata “bianca”. Per qualche anno ho vissuto in una città universitaria […]
Charlie don’t surf
Di lessico e influencer
Faccio coming out e ammetto di non amare particolarmente il concetto di influencer. Innanzitutto, mi indispone la parola. Ho ormai introiettato l’antico rancore accademico di ascendenza italianistica nei confronti dei prestiti linguistici dall’inglese. Lo so, è un atteggiamento retrogrado, da vecchio filisteo. Non disdegno sporadici termini inglesi, quando è necessario, ma mantengo una mia posizione, […]
Worry about her size
Saccheggiamo il campo delle “arti liberali espanse” – una macrocategoria ideale in cui considero tutto ciò che contribuisce attivamente alla formazione di una poetica o di un’estetica che abbiano rilevanza all’interno della cultura di riferimento, che accoglie tutti i travasi dallo highbrow al lowbrow, indipendentemente dall’estrazione delle opere, dal loro carattere scolastico, o elitario, pop, […]
Diventare corpi umani
Qualcosa sta cambiando nella rappresentazione del corpo femminile – nelle pubblicità, nel cinema mainstream, in televisione, nei fumetti, e così via – verso una maggiore normalità. Uso questo termine approssimativo, che personalmente tollero malvolentieri, per indicare in maniera sintetica un concetto che possiamo assimilare a quello che vediamo tutti i giorni, il quotidiano nel suo […]