L’autore di questa cosa qui non si è mai ritenuto una persona creativa. Però questa è solo una opinione, una di quelle che ci autoapplichiamo in modi a prima vista innocenti ma in realtà artatamente finalizzati a, di solito, disabilitarci in via normativa rispetto alla possibilità di cimentarci in qualcosa che ci attrae e quindi […]
Il bassista non se lo incula nessuno
Vieni, andiamo a svellere la memoria degli eliminati
Meh. Non so più quanti mesi senza scrivere niente. Quando perdi il passo, riprenderlo è la cosa più difficile. Quando riparti trovi che il tema monografico del QUASI di settembre, il mese in cui abita quel Rosh haShanah del lutulento (è fango se va bene) calendario lavorativo, ci chiama a riflettere sulla presunta natura metaforicamente […]
Il protocollo Freyja
Per puro caso il pezzo numero quarantaquattro di questa rubrica si trova a dover trattare di gatti. Posto che la storica canzoncina dello Zecchino d’Oro del ’68 non ci dice niente di utile (o vero) sui gatti (col cavolo che marciano in quadrato) e che la predecessora (raro, ma si può usare dice il dizionario […]
Fargli male
Quando ho visto il tema del mese di aprile mi sono riproposto senza esitazioni di prendere il controllo del bassista e scriverlo io il pezzo. Perché sennò quello faceva come al solito, con tutti i suoi giri, tutto quel prendere la mira, arringare costruendo il caso per poi finire a non fare mai veramente centro, […]
Gom Jabbar
Stavolta ci sarebbe il rischio di non riuscire a restare sub umbra alarum cialtroneriae ma faremo il possibile per evitare di esporre argomenti e questioni con competenza e cognizione di causa professionale. Sì perché il tempo che rubo (riuscendo a rubarlo quasi totalmente) alla pratica bassistica da salotto lo dedico (anche) ad argomenti tecnici e […]
Il mio nome è saiunasega
Si racconta che il primo tema monografico di quest’anno (che suona come un numero primo, ma non lo è, visto che lo si può fattorizzare come 7 x 172) sia nato dall’ascolto, presumibilmente involontario, di una conversazione durante la quale una ragazza ha esclamato «porco diavolo!», in uno slancio lessicale degno di una storia salgariana […]
Sì, mi chiamano Mimìr
Se vogliamo parlare di ostinazione dell’occhio, l’occhio, su cosa tende effettivamente a ostinarsi? Ragionandone in una modalità da convegno o webinar, infallibilmente sproloquieremo (sproloquieranno) di qualcosa che ha a che fare con la bellezza – concetto pluriabusato e fatto a pezzi come un animale legato al paraurti posteriore di un’auto che l’avesse strascicato per otto […]
Postergatori abusivi
Colpisce che una serie di conclusioni riguardo alle difficoltà che hanno, e che continuano ad avere, le organizzazioni in questa epoca informatizzata e, più o meno, digitalizzata, siano state tratte in un periodo storico nel quale i computer non avevano ancora conquistato la dimensione personale e domestica degli individui e delle famiglie. I computer erano […]
Punitori di se stessi
Anche se è almeno un quindicennio che non lo faccio, Blade Runner l’ho visto un numero imprecisato di volte, sicuramente inferiore a venti ma non di troppo. Una misura che non ho mai riservato a nessun altro film – per ragioni che probabilmente hanno a che fare con quelle che sembra siano state le impressioni […]
Di Dolore Ostello
C’è stato tempo per pensare a come caricare questo HIMARS ubriaco di idee raccapezzate alla rinfusa ma sparate con un certo ordine e una accalorata intenzione. Dove possano atterrare non è dato sapere, al momento continua a valere la presunzione di non lettura (per non presenza, ché potreste anche esserci ma decidere di non leggere. […]