Alla compagine di QUASI piace, è evidente, non star tranquilli. Nell’afflato appassionato di raccontare l’infinita varietà dell’esperienza del bello e del buono di parole, immagini, suoni, storie, non manca mai di trovare terreno di coltura un tipo di bisogno, alimentato più da un Welthschmertz molto pratico, radicato nel dolore, personale e collettivo, della cognizione della […]