Andavo alle medie, e da non molto tempo avevo scoperto Imago, la prima libreria che a Brescia vendeva fumetti, insieme a libri di grafica e fotografia e qualche pornazzo d’autore o meno. Verosimilmente ci possiamo collocare fra il 1994 e il 1995, più verso il ’94 per quel che vale. Fatto sta che mi viene […]
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Il decennio delle riviste degli scazzi
Facci caso. I decenni del secolo scorso sono raccontati, con estrema precisione, dalle riviste che li hanno innervati. E, se ci si limita a guardare le riviste del fumetto, restringendo l’ampiezza dello sguardo, il racconto diventa ancora più preciso. Gli anni Cinquanta, per esempio, sono contraddistinti dalle riviste nate dall’intuizione di un autore di genio: […]
In un quadretto, pieno di morte, si può far crescere la vita
Il formato, nel fumetto, è tutto. La scelta della carta e della legatura, il peso della copertina, le dimensioni della pagina, la qualità della stampa, la lucentezza degli inchiostri, … Elementi materici e concreti, che percepiamo con i sensi, cambiano l’approccio del lettore al racconto. Certo, questo è vero per tutto ciò che viene veicolato […]
«Che ne dite, vi piace com’è venuto?»
«Riassunto: John Difool sta per essere fatto a pezzi dal tecno-papa…» Il primo incontro con la saga dell’Incal ma soprattutto con Moebius avviene in estate, la prima delle tre estati che hanno segnato la mia dipendenza dai fumetti, e precisamente nel luglio del 1982, a ridosso della finale del Mundial in Spagna, proprio quella di […]
Che cazzo ci sarà da ridere!?
Sul finire del 1971, Philippe Druillet è un uomo sereno. Ha 27 anni e tutto sta andando per il meglio. Ha all’attivo un libro importante, quello con la prima avventura di Lone Sloane, pubblicato dalla Terrain Vague di Eric Losfeld grazie all’interessamento di Jean-Claude Forest e di Jean Rollin; è un autore molto richiesto di […]
E lo stellone?
1977, l’estate dei miei nove anni. La scuola è finita e i nonni siciliani sono un’isola di ospitalità e calore, di cibo buono e ozio in giardino, di cani galline e pomodori, di scirocco salmastro che ti si impasta addosso caldissimo e ore che non finiscono mai. Un’isola nell’isola. Li raggiungo con un interminabile viaggio […]