Nel biennio 1983-1985 Cerebus raggiunge forse il punto di maggiore esposizione grazie alla lunghezza del primo volume in cui è suddiviso il ciclo intitolato Church & State e alle numerose apparizioni esterne alla serie che costellano quei 29 mesi. Questo periodo è importante (se non fondamentale) anche per un altro avvenimento: segna l’inizio della collaborazione […]
Tag: Will Eisner
Cerebus Vol. 2: “High Society” (Aprile 1981 – Maggio 1983)
La corsa dell’oritteropo: Cerebus vol. 2: “High Society” (aprile 1981 – maggio 1983) C’è chi considera il ciclo di High Society come il vero inizio della saga di Cerebus. Lo stesso Dave Sim, quando iniziò la pubblicazione in volume di quelli che avrebbe in seguito definito i suoi “phonebook”, cominciò da questo e non da […]
Fare i fari
Recensione pubblicata qualcosa come sette anni fa sul blog Ippoghigno nella bruma Non sapevo che Sironi Editore pubblicasse Graphic Novel. Così almeno dicono loro – quelli della casa editrice –, con la dovuta cautela (ché lo strillo che dichiara appartenenza al genere è proprio piccolo) sulla prima di copertina di Un pensiero abbagliante, biografia a […]
Cerebus vol. 1: “Cerebus” (dicembre 1977 – febbraio 1981)
Cerebus di Dave Sim è un’opera complessa e allo stesso tempo frustrante, con vette altissime ma anche punti diciamo… discutibili. È prigioniera della personalità del suo autore che, con i suoi atteggiamenti e i suoi litigi, l’ha portata dall’essere l’alfiere del fumetto indipendente e autoprodotto negli anni Ottanta, capace di ispirare più di un autore, […]
Quanto mi manchi, Boris
Quando devo scrivere un pezzo, accendo il PC e inizio a picchiare sui tasti. Proprio così. Niente pausa riflessiva, niente riti propiziatori, niente di niente. Semplicemente scrivo. Sono fatto così. Sia chiaro, non voglio millantare un’attitudine professionale, che con ogni evidenza non ho, né vestire i panni dell’iconoclasta che fugge dal mito romantico della scrittura. […]
Le lontananze
«Le lontananze sono pertinenza degli innamorati. A loro competono, loro più di tutti le avvertono come tali. Catene inscindibili o abissi eterni. Immagini complete, senza ritorno.» Ho trovato da poco, inaspettatamente, un volume Panini Comics dedicato alle storie brevi di inizio anni ’60 dell’allora casa editrice Atlas poi Marvel, che uscivano sotto il titolo di […]
Così come ne sono stato testimone
«Questa è la cronaca di quegli avvenimenti, così come ne sono stato testimone. Jack London» La prima volta che ho letto un fumetto di Bonvi è stato nei primi anni Settanta dello scorso secolo sul “Corriere dei Ragazzi”, dove pubblicava le prime storie di Cattivik, che poi passò al discepolo Silver già all’opera su Lupo […]
The divided Hysteria of Howard Chaykin
Io, Howard Chaykin, l’ho letto per la prima volta acquistando per caso una rivista in edicola. Siamo nell’ottobre del 1989. Dopo un mese avrei compiuto tredici anni. Al tempo non c’era internet, non c’erano i cellulari. Le cose le scoprivi così, accadevano. E insomma, mi trovavo a sfogliare e acquistare “All American Comics” numero 2, edito […]
Cadrà dolce la pioggia
Pubblicato originariamente su “Scuola di Fumetto” 108, settembre 2017. «È stato migliore di Eisner, migliore di Kurtzman, il più grande di tutti quei ragazzi…» Al Williamson L’alcolismo è una gran brutta bestia.Se non ti cede il fegato , ti mangia un pezzo alla volta.Affetto ormai da quasi dieci anni da un’emicrania cronica e da insufficienza […]
Harvey Kurtzman’s Jungle Book
Lo sappiamo. Graphic novel è una definizione necessaria. Non indica con precisione nulla. Non racconta un prodotto che prima non esisteva. Non rimarca una differenza di stile, di genere o di qualità.Ciò nonostante, è una definizione necessaria. Se non avessimo iniziato a usare quel nome, la classe merceologica “libro a fumetti” non avrebbe avuto alcuna […]