Claudio Lolli l’ho incontrato quattro volte: una per davvero; le altre tre, diciamo così, per procura.La prima volta ero con una ragazza, nella soffitta di casa dei suoi genitori. Avevamo entrambi diciotto anni e una passione sconfinata per le canzoni di Francesco Guccini. Questo ci portava anche a bere molto nelle ore più disparate del […]
Fuori tempo
Genealogia mitica di Jacovitti
Lo stile di Benito Jacovitti, da quando esplode pienamente alla fine degli anni Cinquanta, sembra l’impatto di una meteora: modifica completamente la superficie dell’occhio di chi guarda.La gommosità delle sue forme, le linee cinetiche fluide e spesse che governano dittatorialmente la lettura delle sue vignette, la miriade di oggetti e corpi che le infestano e […]
Fagioli riscaldati
Su La strada di Cormac McCarthy, Il gusto del cloro di Bastien Vivès e L’ombra di Walt di Marco Corona 1.Creare narrazioni attraverso tecniche di narrazione, pur avanzate o acrobatiche che siano, produce solo narrazioni mortifere e morte. Storie per animali in gabbia.Questa certezza mi ha sopraffatto dopo aver letto, incidentalmente di fila, La strada […]
E quanti personaggi inutili ho indossato
«Ciò che deve accadere, accadrà, perché è già accaduto».La canzone è Eri con me, dal disco Apriti sesamo. E Franco Battiato non sembra parlare di un déjà-vu. È più un sapere già. La certezza del possibile che arriva, con precisione quasi matematica, per vie nascoste. Somiglia a un inconscio volere fermamente, un’intuitiva disposizione dell’animo che […]
Il sigaro di Manetta
Da qualche mese ho ricominciato a leggere “Topolino”. Mi é venuta voglia di vedere cosa stava succedendo a quei personaggi che ho frequentato con assiduità fin da prima di imparare a leggere, e che ho perso di vista ormai da vent’anni. Volevo soprattutto rendermi conto di come la contemporaneità fosse penetrata nel giornale.Quel che mi […]
La valigia mitica
Quando alle superiori il professore di lettere ci spiegò il metodo poetico utilizzato da T.S. Eliot per scrivere The Waste Land (e quindi anche da Ezra Pound, che della Terra desolata fu il geniale e necessario editor)– ovvero quel metodo attribuito anche all’Ulysses di Joyce e che i critici definiscono mitico – ci disse di […]
La pelle di O-Yuki
La pelle di O-Yuki è bellissima, morbida e compatta allo stesso tempo, e il suo seno, né troppo grande né troppo piccolo, emana calore agli occhi che lo guardano. Il corpo di O-Yuki è ipnotico, potente come l’incantesimo del fuoco. Lo sguardo e il naso di O-Yuki somigliano a quelli affilati della lupa, e i […]
Un miserabile amore
Non c’è dubbio, Cinquecento catenelle d’oro è la più bella canzone d’amore mai scritta. Di autore anonimo, probabilmente frutto di composizioni e ricomposizioni orali, mutate e confuse nel tempo, la conosciamo soprattutto grazie alla versione di Caterina Bueno, interprete di canzoni popolari toscane e ricercatrice sul campo (il disco è La veglia, ripubblicato nel 2001 […]
«La perfezione sensuale di un istante»
Si apre il 2021, e come ogni anno non riesco a distrarmi dal fatto che questo numero non rappresenta la mia storia ma quella di chi gran parte di essa ha indirizzato. La sfortunata coincidenza ch’io sia nato all’interno di una famiglia di stampo cristiano, e che per questo sia stato battezzato con rito cattolico, […]
Finding Brakhage – Parte 2
La prima parte dell’intervista di Francesco a Marco Lori su Stan Brakhage è QUI. Francesco: Abbiamo interrotto la nostra intervista sul più bello, proprio mentre ci avvicinavamo al centro del discorso. Quindi ti chiedo: in che senso per Pound e Duncan l’arte è lo «strumento fondamentale di un processo spirituale»? E come questo aspetto si […]