Stroncheria

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Spett.le redazione di QUASI
Ho scelto l’anonimato non per vigliaccheria, ma perché il non identificare le mie generalità mi garantisce la qualifica di Autore Anonimo e mi permette di parlare a nome di un intero esercito di autori di fumetti e di farlo con schiettezza.
Leggere le cose che scrivete su QUASI mi ha convinto che voi siate la dimostrazione lampante che la critica fumettologica è morta.
Siete inutili!
La conferma della vostra inutilità arriva da un’evidenza: in due mesi di articoli grigi e seriosi, con quelle testatine tutte uguali che obbligano a fare ricerche novecentesche tra le vostre colonne per trovare quello che ci interessa (secondo voi, con tutto il lavoro seriale che dobbiamo consegnare, dove lo troviamo il tempo da perdere?), non avete parlato nemmeno una volta, non dico di una novità, ma almeno di qualcosa di recente! Deridete gli accademici ma li scimmiottate nello stile (non nelle competenze, che quelle le millantate e basta) e vi aggrovigliate solo nei vostri ricordi di letture passate, che hanno lo stesso odore polveroso dei vostri strumenti critici. Fate i simpatici, miscelando episodi autobiografici (da gradassi e di sicuro inventati!) per camuffare la pochezza della vostra analisi che si esaurisce in una parola: nostalgia!!! Rileggetevi, per favore. Quelli che millantate per vostri maestri, gli autori di cui parlate: sono tutti MORTI!
Dite che parlate solo del bello e del buono, mi sa che siete dei necrofili e il bello e il buono è solo ciò che ha consolato la tristezza della vostra adolescenza. Pensate così di ferirci, di dirci implicitamente quello che prima dicevate in modo esplicito. Adesso come allora non vi interessa nulla della persona vera che c’è dietro ogni figura d’autore, e non vi peritate di ferirci. Prima con l’insulto, adesso con il silenzio. Solo che non avete considerato una cosa: se i vostri insulti strozzati prima forse arrivavano a qualche orecchio, il vostro silenzio non è altro che silenzio, non lo ascolta nessuno. Tanto meno noi autori.
Di voi penso che siete delle teste di cazzo e che, questa volta, con questo QUASI, avete dimostrato di non brillare per intelligenza. Siete vecchi e cattivi. Anzi, siete vecchi, scemi e cattivi!
Un Autore Anonimo


Carissimo Autore Anonimo,
possiamo solo dirti che hai perfettamente ragione.
La Spett.le Redazione

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