Diventare disumani, o forse no, rimanere nell’umanità di un Natale straziato, di lontananze e di ricordi.
Un altro esperimento per gli amici di Quasi, in obliquo, un po’ come certi passaggi da centrocampo, un po’ come certi sguardi, un po’ come certi risvegli.
Un Natale di mascherine, di gel, di infanzia e adolescenza che se ne va.
Questo è fisiologico, certo, ma è molto disumano.
è sempre insoddisfatta. Benché abbia sempre disegnato molto e sempre guardando al mondo femminile e alle piccole grandi cose, dice sempre di averlo fatto meno di quanto avrebbe voluto e potuto. Sarà come dice lei, ma lo ha fatto un po’ dappertutto, perfino sulla colonne di una chiesa. Mai sul “Guerino Sportivo” e lei e quella rivista dovrebbero proprio rimediare. Ex calciatrice per finta, mira a farsi la bicicletta con le ruote col profilo alto.