LATO A: PERDUTI #1 La morte dura più della vita. In teoria, è solo un punto. Un evento, proprio come la nascita, che segna il limite destro della nostra freccia del tempo. Però, la morte dura più della vita. Quel singolo punto, capace come nessun altro di interrompere i sentieri, è la discontinuità più grande […]
Tag: David Bowie
Du’ etti
Per questa settimana il comitato centrale della compagine quasista ha promulgato un tema che parrebbe un invito a nozze per chi tratta di musica. Ovviamente, in virtù di una malmostosità essenziale come una stella di neutroni di malumore compattato, la mente del bassista, che di suo tende al semplice anziché no, e quindi parte dall’idea […]
Volonterosi carnefici
Alla compagine di QUASI piace, è evidente, non star tranquilli. Nell’afflato appassionato di raccontare l’infinita varietà dell’esperienza del bello e del buono di parole, immagini, suoni, storie, non manca mai di trovare terreno di coltura un tipo di bisogno, alimentato più da un Welthschmertz molto pratico, radicato nel dolore, personale e collettivo, della cognizione della […]
Playlist: Diventare disumani
#17 É il luglio del 1969 e gli Stooges di Iggy Pop escono con questo singolo bomba, in cui la richiesta esplicita è quella di diventare disumani I Wanna Be Your Dog. Ha un riff memorabile, non te lo togli dalla testa neanche 51 anni dopo. Sol, Fa diesis, Mi. Cupo, Ossessivo. Tre minuti e […]
Rimpianti forse
Le canzoni di Jaques Brel sono oggetti perfetti. La scrittura dei testi si appoggia sulla struttura musicale con una precisione che trasforma ogni brano in un’architettura (complessissima) che trasmette quel senso di completezza e spontaneità proprio solo delle opere più riuscite. Eppure, nonostante questa perfezione formale, ogni volta che sentiamo qualche altro interprete eseguire un […]
Playlist: Inversione a U
Inversione a U #1 Colpo di scena, un italiano, e mica uno qualunque: nessuno ha ancora proposto Franco Battiato, da Clic, 1974: No U turn? Se riesco a non sentire gli acuti sullo sfondo, che mi grattano i nervi, il resto mi manda in orbita. Le sequenze ripetute, le registrazioni al contrario, e un testo […]
Sterza deciso nella foresta
Ci sono almeno due tipi di motivazione per cui freni con decisione, ti agganci al volante (al manubrio se sei in moto) con piglio deciso e smulini a sinistra per invertire la rotta (se sei figo aggiungi il freno a mano e sgommi nella nuvola biancastra di pneumatici surriscaldati – mai provato, probabilmente cappotterei). La […]
Playlist: Orient Express
LATO A: VERSO EST #1Vi prego, qualcuno metta Alla fiera dell’Est, l’unica canzone che riesco ad ascoltare dell’inutile Branduardi. Non posso proprio dirlo che esiste una sua canzone che mi piace. Ne va della mia fama di duro che non balla, [BB] #2La vodka a me piace tanto. La Russia e la Polonia stanno a […]
Guida illustrata al frastuono più atroce
Non so se Frank Zappa abbia mai detto davvero «Scrivere di musica è come ballare di architettura». Gli aforismi sono un cammino infido, scivoloso e in fondo poco interessante. Comunque sia, è un po’ che quella frase se ne va in giro come una sorta di avvertimento: di musica non si scrive, la musica non […]
True colours: changes, turn and face the strange
«Se dobbiamo credere alla tradizione, una sola volta, in un periodo di una mezza dozzina di secoli o più, il colore gettò uno splendore transitorio sulle vite dei nostri progenitori più lontani». Così il narratore di Flatlandia, un Quadrato chiuso in carcere per aver parlato della Terza dimensione, comincia la narrazione della Rivoluzione e dei […]