Non ho ricordi diretti della percezione delle implicazioni della vittoria ai mondiali dell’82, principalmente perché a sette anni non fai considerazioni di tipo sociologico, hai un’altra scala di priorità e altre categorie interpretative per tentare di capire il mondo che ti circonda. La sera dell’11 luglio nostra madre ci portò a fare una passeggiata in […]
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Il Mundial 1982 come opera d’arte
Del Mundial ’82 e di cosa ha significato per me ti ho già parlato nel dicembre 2020. All’epoca, stupidamente, non davo il titolo agli articoli del Tradrittore, li numeravo e basta. A pensarci ora l’avrei intitolato 1982 e dintorni. O anche qualcosa di più solenne, perché quello del 1982 è IL MONDIALE, poche palle. Le […]
Memorie di un mancato spettatore di calcio da cucciolo
A me, del calcio, non importa proprio nulla. E, credimi, non è snobismo. Non riesco a capire cosa succeda in campo. Sono ben intenzionato, tutte le volte: guardo cinque minuti di azioni; mi faccio spiegare un paio di cose; mi scandaglio dentro alla ricerca di un’emozione; poi, arriva la noia e mi distraggo; mi dimentico […]
Venti
Gennaio Non è iniziato bene, il 2020, sportivamente parlando.Nel 2011 decido di regalarmi un paio di pantaloncini. Tra le tante passioni pop, dalle maglie da calcio alle figurine, nel mio guardaroba mancavano i pantaloncini da basket. Al centro commerciale “Le Befane” mi fiondo dall’amico proprietario che gestisce il marchio Champions. Meno di un decennio fa, […]
Il tradrittore – 4
Francesco “baro” Barilli è il nostro tradrittore, colui che traducendo tradisce un po’ le intenzioni dell’autore, ma rimette dritto il senso del testo. Ha detto/scritto (Chi? Boh… Qualcuno, son sicuro, l’ha detto o scritto o almeno pensato) «Bah, Paolo Rossi… Ma come fai a farti abbindolare ANCORA dal calcio. Peggio! Dai ricordi del calcio, simboli […]