Nell’agosto del 1992, sul terzo numero di “Youngblood”, supersquadra ipertrofica di casa Image, Rob Liefeld fa esordire Supreme, la sua versione schizoide e ultraviolenta di Superman. Il personaggio inspiegabilmente, vista la sua palese inconsistenza, dà vita a una testata omonima che dura la bellezza di 40 numeri. A quel punto Liefeld chiede ad Alan Moore […]
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Storia confidenziale di Wonder Woman
Dicembre 1941, New York Alle proprie straordinarie qualità fisiche e morali, un supereroe affianca quasi sempre una tecnologia sufficientemente avanzata, indistinguibile dalla magia e capace di renderlo ancora più forte. Cosa sarebbe Tarzan, nella giungla tra tigri e gorilla, senza la lama del suo coltello? O il possente Porthos senza la sua spada Balizarde? Come […]
Wonder Woman: Un’amazzone tra noi
di Francesco Milo Cordeschi Vogliamo bene ad Armillaria per diversi ottimi motivi. A dimostrazione della solidità delle ragioni del nostro affetto, l’unico saggio dedicato a Wonder Woman, in occasione degli ottant’anni della supereroina, riporta in copertina proprio quel marchio: Wonder Woman: Un’amazzone tra noi di Francesco Milo Cordeschi.Le note della casa presentano così il libro: […]
Tre psicologə per Wonder Woman
Lo psicologo William Moulton Marston creò Wonder Woman nel 1941 solo tre anni dopo Superman e due anni dopo Batman con l’intento di diffondere un nuovo modello di donna che avrebbe governato il mondo. Marston, come ha raccontato Jill Lepore nel libro del 2014 The Secret History of Wonder Woman, voleva combattere l’idea che le […]
Wonder Woman
Nella cosmogonia di Howard Phillips Lovecraft, gli antichi vivono negli abissi. Si sono rifugiati nelle profondità degli oceani dopo che la guerra con gli Shoggoth e il cambiamento climatico li hanno indeboliti. Ora sono altri i mostri che dominano il pianeta che ci ospita. Anche nel fumetto funziona più o meno così. C’è stata una […]
Pantomima per corde e poligrafo
Una locuzione insopportabile, che rivela con chiarezza la malafede (o peggio la stupidità) di chi la usa (sempre in termini giustificativi), è “uomo del suo tempo”. Per ogni donna o uomo (o qualsiasi altra declinazione di genere, attribuibile a esseri umani, che purtroppo questa lingua che usiamo ancora non ci permette) del suo tempo, ce […]
Come ho imparato a educare la bomba
Il 12 agosto 1945, sei giorni dopo la devastazione di Hiroshima e tre da quella di Nagasaki, James B. Reston, che quell’anno vincerà il suo primo premio Pulitzer, rese esplicita sul “New York Times” la paura che aveva attanagliato molti cittadini degli Stati Uniti: «In quel terribile lampo, lontano diecimila miglia, gli uomini non solo […]