Cos’è la storia di un supereroe? In principio era letteratura a buon mercato che si passava di mano in mano. Una storia in cui si poteva entrare, col gioco i bambini replicavano le gesta del proprio beniamino. Persino sul fronte europeo della carneficina mondiale, i soldati sopravvivevano aspettando nuove storie, da divorare su brande sgualcite […]
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Dimenticare Camus? Ma perché?
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, questa risposta di Alessandro Bresolin al post-it di Boris Battaglia dedicato al recente volume di Olivier Gloag su Camus. Bresolin è autore di diversi romanzi e saggi, documentarista radiofonico, traduttore e profondo conoscitore dell’opera di Albert Camus. Sul quale ha pubblicato Camus: L’unione delle diversità (Spartaco 2013), uscito recentemente in una […]
Crepuscoli
Quando sono nato io erano veramente giorni di lacerazioni estreme. Due diverse idee del mondo si fronteggiavano apertamente per le strade e per le piazze. Non potevo capire allora che una di quelle idee era l’utopia di un mondo di eguali, quella che mi avrebbe affascinato nelle mie letture degli anni adolescenti, l’altra era invece […]
Fai pure senza chiedermi il permesso
«Un anarchico è come un agente segreto che giochi la partita della Ragione allo scopo di minare l’autorità della Ragione (della Verità, dell’Onestà, della Giustizia ecc.). […] L’anarchismo epistemologico differisce sia dallo scetticismo sia dall’anarchismo politico (religioso). Mentre lo scettico considera ogni opinione ugualmente buona, o ugualmente cattiva, o desiste completamente dal dare tali giudizi, […]
Il nemico dentro
In un tempo ormai non troppo vicino, in questa stessa galassia, sul pianeta Sol III, nel contesto territoriale denominato Italia, il bassista da salotto si occupava, come al solito senza avere una rotta troppo precisa, di storia contemporanea. Dopo vari tira e molla interiori, in un’epoca di incertezze massime, nella quale tutti parevano sapere dove […]
La primavera del ‘70
Eccoci qua, davanti al civico numero 2 di via Monte Napoleone. Davanti a questo palazzo tardo-neoclassico, che adesso ospita un lussuoso negozio di Luis Vuitton, ma che allora era una villa privata chiamata Palazzo Taverna dove aveva vissuto Carlo Porta, nella tarda mattinata – diciamo verso l’ora di pranzo – del 18 marzo 1848, un […]