Anche se, a prima vista, pare esistere una proporzionalità inversa tra morfologia delle zanne e presunta pericolosità degli animali, si tratta di un abbaglio. Perché la bestia più pericolosa resta quella umana – sebbene molti di noi, nottetempo, bruxino alla grande limandosi a zero i canini, il potenziale distruttivo che rappresentiamo e che puntualmente traduciamo […]
Tag: Leonard Cohen
L’Impero degli occhi aperti
Vagando per l’enciclopedia di Babele sparpagliata là fuori oltre il pertugio digitale del modem, di solito in cerca di ispirazioni, conferme, confutazioni e para-puntelli per gli argomenti che snocciolo qui su QUASI, mi è capitato di imbattermi in una classificazione delle teorie filosofiche sull’ontologia dello spazio e del tempo – un argomento con il quale […]
Playlist: Strappi
#1Frammenti di Battiato. Non il Battiato di La cura. Non fraintendetemi, lo apprezzo…ma prendiamoci una pausa. L’ho scelto per i frammenti che “strappa” dalle poesie. [MM] #2Direzioni diverse. Il Teatro degli Orrori parla di due persone che si lasciano e in fondo uno strappo sono due parti di una stessa cosa che prendono “direzioni diverse”. […]
Playlist: Non qui non ora / Mutamenti
#1 Non affanniamoci: in futuro saremo tutti grandi stelle, come quelle dell’Orsa Maggiore. [LL] #2 Inverno del 2005. Entro in un negozio di dischi usati e compro un live acustico di Mercedes Sosa. A casa estraggo il booklet e scopro che è firmato dalla cantante e dedicato a una ragazza. Tutto gongolante lo infilo in […]
Playlist: Proprio qui proprio ora / Zeitgeist
LATO A: ORA #1 Lo zeitgeist è un concetto inventato da quel paraculo di Hegel (lo spirito del tempo, che stronzata! Due cose che non esistono, lo spirito e il tempo, in un’unica espressione- che come tutti i concetti idealistici non ha nessun riscontro nella realtà fattuale, epperò – assunto come dato esistente – ci […]
Playlist: Arrivederci, amore, a presto (rimandiamo a settembre)
LATO A #1 Quando ci si saluta, il distacco può essere così doloroso che continuiamo a posticiparlo. Ancora un minuto.Solo un altro po’. A volte il nostro procrastinare il distacco è interrotto bruscamente dalla partenza di un treno, Dalla sparizione dietro l’infernale porta che conduce agli imbarchi. E c’è questa canzone, in un film che […]
Nothing works
Prima della pausa estiva di QUASI voglio dare ascolto alla tentazione che mi spinge a toccare temi abbastanza essenziali e notoriamente irrisolti e irrisolvibili, a meno che non siate scrittori torinesi con annessa scuola di scrittura e arti performative. Tanto, non per farvi un torto, non mi legge nessuno. E quindi, per la rubrica che […]
This Playlist Kills Fascists
«A tutti i comandi zona. Comunicasi il seguente telegramma: ALDO DICE 26 x 1 Stop Nemico in crisi finale Stop Applicate piano E 27 Stop Capi nemici et dirigenti fascisti in fuga Stop Fermate tutte macchine et controllate rigorosamente passeggeri trattenendo persone sospette Stop Comandi zona interessati abbiano massima cura assicurare viabilità forze alleate su […]
Playlist: Ritmolento / 1
Da ascoltare poco per volta e senza troppo impegno. #1 Sul finire del 1971 Isaac Hayes pubblica l’album doppio Black Moses. Il lato B del primo vinile, quando lo mettevi sul piatto del giradischi, alla velocità di poco più di 33 giri al minuto, si apriva con Never Gonna Give You Up, un pezzo di […]
Simple Sabotage
Uno dei sottintesi più fastidiosi e nocivi dello stereotipo della cicala in epoca moderna è che l’insetto canterino sia l’epitome del fancazzismo e del conto che tocca pagare se non si è stati operosi, lavoratori e previdenti. Ma soprattutto che sia una virtù non divertirsi. Mentre la cicala, vuoi di Esopo o La Fontaine, suona […]