Memorie e cuccioli

La memoria del Gaijin

di Onofrio Catacchio Luigi Bernardi lo incontro per la prima volta nell’88 a Bologna durante la biennale del Mediterraneo. Nella sezione Fumetto espongo quattro tavole di Stella Rossa, Bernardi sta curiosando tra gli originali esposti nella sala, gli vado incontro e con aria guascona gli faccio: «tu sei Bernardi, quello di “Orient Express”!». Dietro la […]

QUASI

Orient Express

– Debbo andarmene stasera. A che ora parte l’Orient-Express?– Alle nove, Monsieur.– Può riservarmi un posto sul vagone-letto?– Certo, Monsieur. Non vi è alcuna difficoltà in questo periodo dell’anno; i treni sono quasi vuoti. Prima o seconda classe?– Prima.– Très bien, Monsieur. Dove è diretto?– A Londra.– Allora le farò riservare un posto sul vagone-letto […]

Ritratti

Una voce (o QUASI)

Ho sentito la parola perturbante per la prima volta alle superiori. Si dissertava con un amico, uno di quelli con cui ti formi il pensare e le passioni nell’adolescenza, su Eyes wide shut, l’incompiuto capolavoro di Kubrick che lo vide morirne in sala di montaggio. Non ricordo se da qualche parte avevamo letto questo termine […]