Boris: Ho visto il tuo post-it. Vorrei sapere dove trovi il tempo per leggere tutto. Io sono a malapena riuscito a rileggere la trilogia di Fumettibrutti uscita nell’economica Feltrinelli. Paolo: Sta venendo fuori che tu i fumetti li leggi. Per quello ci metti tutto quel tempo. Compri quelli verbosi e passi un sacco di tempo […]
Tag: Magnus
QUASI Natale, un Post-it speciale (2 di alcuni)
È QUASI Natale. Non sai mai cosa regalare. Ecco una sfilza di consigli.Orsù! I regali di Titti Demi CiaoQuesto anno niente letterine a babbo natale. Tutte le volte chiedo cose fighissime e quello mi rifila calzini con pupazzetti o quaderni comprati da Tiger.Per questo, se c’è tra i lettori di QUASI un affezionatə a Titti […]
Rileggere Max Fridman in tempo di guerra
Max Fridman è il personaggio più conosciuto di Vittorio Giardino. Nato nei primi anni Ottanta del secolo scorso, deve l’inizio della sua fortuna soprattutto al pubblico francese che accolse da subito con entusiasmo la sua figura orgogliosamente datata, figlia prediletta del Novecento. Tutt’oggi, anche se Giardino ne ha realizzate solo tre avventure in quarant’anni, la […]
Mi sono innamorato di Graziella
Parlare di un fumetto che non ha parole è quasi un’eresia. Sono in difficoltà dunque, lo ammetto. Voglio assolutamente scrivere di Graziella di Luca Genovese, ma lui ha privato questa sua piccola opera del mezzo attraverso il quale mi esprimo qui, e mi sembra quasi di fargli un torto.Cercherò allora di essere breve, telegrafico, spogliando […]
Massimo Giacon: Fumetto is a virus
Intervista a Massimo Giacon Paolo: … Ma non è un fumetto!? Ecco… tutte le volte che arriva un tuo libro non so mai cosa aspettarmi. Formato, struttura, genere.. addirittura medium. Mi accorgo, allora, che quando parliamo, stiamo sempre lì a dirci dell’ultimo romanzo di fantascienza, dell’ultima serie, di un disco particolarmente divertente. Non parliamo mai […]
Questione di livelli
A febbraio fa buio presto. Quando esco dal cinema non è ancora ora di cena, ma sembra già notte. È il febbraio del 1982. Ho, freschi di compimento, quattordici anni e ho appena visto il film che mi ha schiuso i mondi del metallo urlante. È stata una conquista. Sai, allora c’erano ancora i film […]
Mi annienta e poi mi consola
Ha certamente ragione Davide Toffolo quando fa dire al se stesso a fumetti che quello che leggi da bambino diventa parte di te. E lo fa in maniera totale e profonda, aggiungo io, senza potere essere mediato dalla ragione.Toffolo sta cercando di raccontare al suo fisioterapista cieco perché Magnus sia così importante per lui, e […]
Rimpianti forse
Le canzoni di Jaques Brel sono oggetti perfetti. La scrittura dei testi si appoggia sulla struttura musicale con una precisione che trasforma ogni brano in un’architettura (complessissima) che trasmette quel senso di completezza e spontaneità proprio solo delle opere più riuscite. Eppure, nonostante questa perfezione formale, ogni volta che sentiamo qualche altro interprete eseguire un […]
E comunque c’è sempre un seguito
L’uomo che uccise Ernesto Che Guevara è un grande, grandissimo fumetto. Imprescindibile. Anche se non ci si capisce un cazzo.Ritrovo dei vecchi appunti sparsi, già pubblicati altrove, dove cerco di spiegare perché. Era morto lo Sconosciuto. Senza dubbio. Ma c’è un ma. E c’è comunque sempre un seguito.Le sue prime sei avventure formano uno “strano […]
La memoria del Gaijin
di Onofrio Catacchio Luigi Bernardi lo incontro per la prima volta nell’88 a Bologna durante la biennale del Mediterraneo. Nella sezione Fumetto espongo quattro tavole di Stella Rossa, Bernardi sta curiosando tra gli originali esposti nella sala, gli vado incontro e con aria guascona gli faccio: «tu sei Bernardi, quello di “Orient Express”!». Dietro la […]