Per Alan Moore linguaggio e magia sono direttamente collegati. Anzi, a quanto dice lui stesso, il linguaggio è magia. Appoggiando la definizione di Aleister Crowley, per il quale la magia altro non è che «un disturbo del linguaggio», Moore afferma che tale esperienza è appunto un fenomeno linguistico.Come è noto lo scrittore si è autoproclamato […]
#quasiquasi
#quasiquasi è la rubrica di QUASI che ti dice che non bisogna leggere solo QUASI. Là fuori c’è roba bella e interessante che, se ci avessimo pensato (o ce la fossimo potuta permettere), avremmo pubblicato noi
Affiche
Hai presente gli spazi in cui, periodicamente, compaiono i manifesti elettorali? Per evitare che siano spazi riservati solo a faccioni poco raccomandabili, accompagnati da pensieri liofilizzati in forma di slogan, l’associazione culturale Tapirulan si è inventata un gioco.Per un certo periodo dell’anno ci si impossessa di quegli spazi, affiggendo delle illustrazioni bellissime. Un atto d’amore […]
Polemica alla moda
Noi di Quasi mangiamo pane, cinema e fumetti. Con sempre maggior moderazione sorbiamo anche letteratura, teatro e distillati di videogiochi. E per dessert degustiamo pittura e fotografia. Ma ci sono piatti di questo grande banchetto dell’immaginario per i quali non abbiamo le competenze per poterne fare corrette degustazioni.Per esempio la moda. Jennifer Guerra, giovanissima autrice […]
Enrique Irazoqui ricorda Il Vangelo secondo Matteo
Lo scorso 15 settembre è morto Enrique Irazoqui, l’attore che hainterpretato Gesù nel Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini. Negli scorsi giorni, Peppe ha pubblicato questa foto sui suoi profili social e Dario Agosta, escavatore di post antichi e cucinatore di dati, commentando, ha ricordato di quando, sul newsgroup it.arti.cinema, Irazoqui ha raccontato la […]
Grendel ha un problema, e noi con lui
Una cosa di cui noi di Quasi siamo convinti, magari con motivazioni e argomentazioni diverse, è che le storie che ascoltiamo, leggiamo, guardiamo e, a volte, raccontiamo, sono strumenti inevitabili e indispensabili per stare e agire nel nostro tempo presente. Se ha ragione Jonathan Gottschall, sono due le cose che ci denotano come esseri umani: […]
The divided Hysteria of Howard Chaykin
Io, Howard Chaykin, l’ho letto per la prima volta acquistando per caso una rivista in edicola. Siamo nell’ottobre del 1989. Dopo un mese avrei compiuto tredici anni. Al tempo non c’era internet, non c’erano i cellulari. Le cose le scoprivi così, accadevano. E insomma, mi trovavo a sfogliare e acquistare “All American Comics” numero 2, edito […]
Quelli di Anarres
Nel 1974 Ursula Le Guin riesce a sciogliere un nodo che le impedisce di liberare una storia che le monta dentro da qualche anno. Sta cercando di capire le ragioni della sua protesta contro la guerra statunitense in Vietnam. Una guerra apparentemente senza fine, condotta nel sudest asiatico, cui si contrappone un’altrettanto infinita protesta, ma […]
Il mio nome è Byrne, John Byrne
Lo confessiamo. Non ci piace guardare i siti italiani dedicati al fumetto. Per la maggior parte del tempo fanno un lavoro utilissimo: segnalano le ultime uscite, rendono comoda la consultazione dei comunicati stampa delle case editrici e propongono un’infilata di necrologi e notizie intorno ai fatti strani e diversi che sono state ospitate dai principali […]
Come la musica, come la storia
Quando in libreria si inciampa nel settore musica, si trovano libri che aderiscono a un numero ristretto di tipi diversi: biografie di cantanti e gruppi che sfociano spesso nell’agiografia; raccolte di testi di canzoni (con traduzione a fronte, se è il caso) corredati da note che spiegano fatti privati dei musicisti; volumi che spiegano come […]
L’Anno uno
Nel 1971 Georges Blondeaux, in arte GéBé, ha l’idea di riprendere su “Charlie Hebdo” un fumetto che già aveva sviluppato su “HaraKiri”. L’An01. Però questa volta, anche per le esigenze di spazio, decide di pubblicare una sola tavola alla settimana, realizzata come uno storyboard per un film a venire. L’originalità è che dopo la pubblicazione […]