Parlare di un fumetto che non ha parole è quasi un’eresia. Sono in difficoltà dunque, lo ammetto. Voglio assolutamente scrivere di Graziella di Luca Genovese, ma lui ha privato questa sua piccola opera del mezzo attraverso il quale mi esprimo qui, e mi sembra quasi di fargli un torto.Cercherò allora di essere breve, telegrafico, spogliando […]
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Quarantasei
T. S. Eliot dice che aprile è il più crudele dei mesi. Gli attribuisce questa infausta caratteristica in virtù del giungere della primavera e del fiorire dei lillà. L’evento stagionale rende evidente la prigionia di questa Terra desolata in un perenne e arido ciclo di vita-morte. Insomma, Eliot è un allegrone. Dopo la tristezza delle […]
Robert Crumb Sketchbook: la vita, in presa diretta
Attraverso rapidamente il centro commerciale, cercando di evitare che qualsiasi rappresentante della popolazione umana mi si avvicini troppo. Non mi è mai stato troppo facile interagire con il prossimo e sono naturalmente misantropo. Già normalmente cerco di stare lontano da chiunque, i decreti e le normative hanno solo assecondato la mia paranoia. Sono completamente pazzo. […]
Le Mean Streets di Mumbai: Tra Scorsese e “Metal Hurlant”
Nonostante si dica che le distanze si siano drasticamente accorciate e che il mondo non sia poi così grande come lo era un tempo, non capita spesso, nell’ambito del fumetto, di avere la possibilità (o l’interesse) di uscire dai generi e dagli autori a noi conosciuti per addentrarci in territori ignoti e provare nuovi sapori, […]
Doppia Cop(p)ia
Tipo uno che conosco, Tuco Ramirez aka Emanuele Rosso, è il miglior detective dell’impossibile decifrazione del complesso mondo (perché cos’è il mondo, per dirla alla Sergio Cammariere se non «un oceano da attraversare, per un cuore di donna o la spada di un re»? insomma, per (riba)dirla da maschietto: cos’è che dà un senso a […]
Autobiografia del lettore da cucciolo – 4
di Massimo Galletti (Dove eravamo rimasti? Prima parte, seconda parte e terza parte) Qui si millanta (Qui si millanta, nelle righe seguenti non si farà altro, si sappia) Lo so, nei quattro numeri che ne sono la gestazione ci sono cose belle, importanti. Che so, c’è “ il pianista” di Trondheim, il mio colpo di […]
Fan fatàl
Milano 1998, Milano Fumetto. «Would you draw a Fat Francine, for me?» e tu vaglielo a spiegare il motivo al Terry Moore che ti squadra ind(i)efisso con sguardo adombrato di lombrosiano disprezzo (e dire che il prezzo degli albi (glie)l’hai sempre pagato. pieno. ecco, appunto. non è più bella bella piena, Lei, la più amata […]