Circa un mese fa è cominciata la demolizione della Torre Tintoretto, nel quartiere di San Polo. Mio padre era il direttore dell’Aler quando era stata costruita: mi ricordo che, da ragazzina, mio padre mi ha portato a vedere il cantiere: erano i primissimi anni Ottanta, e la torre mi sembrava altissima. Sarebbe stata dipinta a […]
Autore: Arabella Strange
Wondering woman
Non ricordo quasi niente di Wonder Woman. In Italia l’episodio pilota è andato in onda alla fine degli anni Settanta e nel 1982 sono andate in onda due stagioni della serie, ignorando completamente la terza: accadeva spesso con le serie sulle tv italiane, che per di più mandavano a cazzo gli episodi, senza rispetto per […]
Do not go gently into Lucca Comics
È bastato poco. Partire tardissimo, dormire su un divano di amiche, girandosi e rigirandosi, e svegliarsi in una mattina né brutta né bella. La prima del Festival. Ancora distrutta. Ma era così tanto tempo che volevo venire qui che la sensazione di essere ancora in parte nello stato onirico si mescolava piacevolmente al mio stupore. […]
E la bellezza è queer: “Crescere che palle” di Sarah Andersen
Ho letto Crescere che palle di Sarah Andersen. Come spesso accade, la traduzione del titolo tradisce lo spirito originale dell’opera, Adulthood is a Mith, più o meno “Essere adulti è un mito”, un’affermazione che potrebbe traumatizzare un adolescente ma che sarebbe condivisa da qualsiasi adulto di mia conoscenza. Ci hanno insegnato che esiste una linea […]
One is the loneliest number that you’ll ever do
Tra gli arcani dei tarocchi, due delle carte archetipiche che preferisco sono la Papessa, cioè il 2, l’accumulo di conoscenza, e il Diavolo, il 15, un super 5, che rappresenta il dubbio e la tentazione. Due figure androgine. La Papessa non esisteva nel mondo reale del Quindicesimo secolo, è una donna che siede su un […]
Ogni cosa è quasi illuminata
La Quasità è una consapevolezza delicata come un cristallo. A volte è interessante lasciarla cadere sul pavimento per vedere in quanti frammenti multicolori esplode. A me sembra di viverci immersa, come i serpenti nei barattoli di formalina che saluto sempre uscendo dal Museo di scienze. La Quasità e la Legge vanno in collisione come materia […]
Vieni, vieni
In casa sotto il ventilatore aspetto la pioggia.Ho il cervello con la consistenza di un budino molliccio e surriscaldato.Il cielo è già cambiato pesa grigio come una tenda sopra le nostre teste di animali rincoglioniti dal calore.Ogni segno di vento sembra un sospiro di sollievo ma il temporale non arriva si sente solo nei nostri […]
Il mondo sopra il tavolo
Non ora non qui. È martedì e sono in un appartamento afoso della mia città. Fa caldissimo, siamo tutti in maglietta, io e C. con i capelli tirati su in un groviglio approssimativo, lei li ha fermati con un mollettone, io con due bacchette del ristorante cinese che fa le consegne a domicilio. Un ventilatore […]
Passi regolari, prendimi la luna piena
Sono sotto il sole, in attesa di entrare nel centro vaccinale. Una tenda enorme, da cui proviene un soffio di aria fresca. Aspetto non più di tre minuti, ma con la mascherina mi sembra di cuocere. Poi entro e comincia la trafila. È strano, perché non avevo nessuna paura fino a due ore fa, poi […]
Ciao
Ho visto l’Ombra in faccia. Stanotte, dopo che il telefono ha suonato tardissimo e io mi sono svegliata, e il panico mi ha fatto stoppare la suoneria e poi mi ha tenuta sveglia.Per addormentarmi mi sono messa a pensare ho pensato a tutte le mie barbie, quelle con cui gioco dentro la mia testa.C’era anche […]